La Cooperazione internazionale nella tutela della sicurezza

1 La Cooperazione internazionale nella tutela della sicurezza

Bari, 25 Maggio 2012 – L’Associazione Culturale “GENS NOVA” di Bari in collaborazione con il Comitato Locale BA3 dell’I.P.A. (International Police Association), ha organizzato e realizzato il convegno dal tema: "LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NELLA TUTELA DELLA SICUREZZA".
Ha introdotto il Dott. Antonio Laudati, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari.
Interventi di relazione: Ammiraglio Rinaldo Veri, Comandante Base NATO del Comando Marittimo Alleato di Napoli; Dott. Timothy Degiusti, Giudice Federale della Corte West dello Stato di Oklahoma City; Dott. Johnny Lee Kuhlman, Vice Comandante della Polizia di Oklahoma City.
Ha moderato il Prof. Avv. Antonio Maria La Scala, Penalista del Foro di Bari nonché Docente di Diritto Penale L.U.M. (Libera Università Mediterranea “Jean Monnet” di Casamassima) e Presidente Nazionale Associazione Culturale “Gens Nova” Bari.
Numerose le Autorità militari e civili intervenute fra le quali: S.E. Dott. Mario TAFARO, Prefetto della Provincia di Bari; Dott. Domenico PINZELLO, Questore della Provincia di Bari; Gen.le di Brigata Vito STRAZIOTA, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Bari; Col. Aldo IACOBELLI, Comandante Provinciale Carabinieri Bari; Contrammiraglio Giovanni DE TULLIO, Comandante Guardia Costiera della Direzione Marittima di Bari.
Il convegno moderato dal Prof. Avv. Antonio Maria La Scala, Presidente dell’Associazione Culturale “Gens Nova”, è stato introdotto dal Dott. Antonio Laudati, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Bari.
I relatori hanno approfondito il “sistema della sicurezza dei cittadini” sotto vari aspetti sia negli USA che nella Unione Europea. “Senza sicurezza e Giustizia non ci può essere democrazia”, questa la frase asserita e messa in risalto dal Dott. Laudati il quale ha ribadito ed affermato come in tema di cooperazione, l’importanza dello scambio di informazioni ritenuto più che mai prezioso, deve necessariamente accomunare e dare maggiore coesione fra i vari Paesi al fine di contrastare sia il terrorismo internazionale dopo i noti attentati dell’11 settembre 2001, che tutte le forme di criminalità organizzate nazionali ramificate e collegate con quelle di altri Stati. Il Procuratore ha sottolineato inoltre come ben l’80% delle transazioni effettuate alla borsa di Wall Street, siano riconducibili ad operazioni di “pulizia” di denaro proveniente da attività illecite. Tutto ciò è dovuto chiaramente soprattutto alla globalizzazione che di fatto ha interessato non solo l’economia mondiale ma anche le attività illecite poste in essere dalle suddette organizzazioni criminali ormai evolute e collegate a livello internazionale.
L’Ammiraglio Rinaldo Veri, Responsabile della Base NATO del Comando Marittimo Alleato di Napoli, ha illustrato l’organizzazione della NATO (North Atlantic Treaty Organization) quale Organo di coalizione politico e strategico nonché l’importanza che lo stesso assume a livello internazionale per le missioni a tutt’oggi operate specialmente nell’area critica del Mediterraneo, peraltro interessata dall’annoso fenomeno dell’immigrazione clandestina e dalla tratta di esseri umani attraverso le cc.dd. “carrette del mare”, posti in essere da organizzazioni criminali agguerrite e senza scrupoli.
L'alleanza militare in questione è stata creata nel 1949 come risultato del blocco sovietico di Berlino. I dodici membri originali della NATO nel 1949 sono gli Stati Uniti, il Regno Unito, Canada, Francia, Danimarca, Islanda, Italia, Norvegia, Portogallo, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Nel 1952, Grecia e Turchia unite. Germania Ovest è stato ammesso nel 1955. Per ritorsione contro la formazione della NATO, nel 1955 i paesi comunisti si unirono per formare l'ormai defunto Patto di Varsavia, che originariamente consisteva nella Unione Sovietica, Albania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Ungheria, Germania Est, Polonia e Romania. Il Patto di Varsavia è conclusa nel 1991, con la caduta del comunismo e la dissoluzione dell'Unione Sovietica.
Nel 1982 la Spagna è diventata il sedicesimo Stato facente parte. Il 12 marzo 1999, tre nuovi paesi, la Repubblica Ceca, l’Ungheria e la Polonia, ha portato il numero totale dei membri della NATO a 19. Il 2 aprile 2004, sette nuovi paesi hanno aderito all'alleanza. Questi paesi sono Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia e Slovenia.
I due nuovi paesi che hanno aderito in qualità di membri della NATO (North Atlantic Treaty Organization) il 1 ° aprile 2009 sono l'Albania e la Croazia. Così, ora ci sono 28 stati membri. In particolare, la Russia rimane un non-membro della NATO. È interessante notare che, nella struttura militare della NATO, un ufficiale militare statunitense è sempre il comandante in capo delle forze NATO in modo che non le truppe americane sono sotto il controllo di una potenza straniera. I 28 membri attuali della NATO: Albania, Belgio, Bulgaria, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia , Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti.
Lo stesso Ammiraglio ha annunciato altresì che a seguito di un piano di riorganizzazione complessiva della NATO, chiuderanno ben quattro basi fra le quali anche quella di Napoli che risale alla seconda guerra mondiale e quindi per molti aspetti risulterebbe obsoleta. L’obiettivo del ministero della Difesa è di presentare il piano per la Legge Finanziaria del prossimo anno, nell’ottica della politica voluta dalla Casa Bianca volta a ottimizzare le spese e a eliminare gli sprechi.
Il Dott. Timothy Degiusti, nominato Giudice Federale della Corte West dello Stato di Oklahoma City il 15.02.2007 e riconfermato dal Presidente George W. Bush, ha evidenziato che prima di diventare Giudice ha svolto la professione di avvocato per ben 19 anni sottolineando che negli Stati Uniti viene posta particolare attenzione alla meritocrazia. Nell’occasione dell’intervento ha inoltre ampiamente illustrato e descritto l’organizzazione della giustizia nello Stato di Oklahoma, dove dal 1976 è stata ripristinata la pena capitale.
Ha aggiunto che pur in presenza di un codice penale, nell’applicazione della pena vengono seguite delle linee guida in quanto viene tenuto conto della storia personale dell’imputato a 360° gradi (ad esempio se ha sempre vissuto di crimini, oppure se ha svolto opere di utilità sociali, ecc.), facendo anche riferimento alla contestazione della recidiva che a quanto pare risulta più efficace nonché alla libertà su cauzione.
Il Dott. Johnny Lee Kuhlman, Vice Comandante della Polizia di Oklahoma City, ha evidenziato invece come il Dipartimento di Polizia di Oklahoma City si è impegnato a lavorare in modo cooperativo con tutti i segmenti del pubblico e del governo per fornire un ambiente sicuro per i propri cittadini e per preservare la pace. Ha proseguito asserendo che il modo migliore per compiere questa impresa è quello di continuare a lavorare insieme come partner con la comunità che serviamo, con tutti gli sforzi necessari posti in essere dagli uomini e dalle donne del Dipartimento di Polizia di Oklahoma City, per rendere i luoghi in cui vivere più sicuri a vantaggio di tutte le famiglie per migliorarne la qualità della vita e diminuire le paure di tutti i cittadini.
Il numero di emergenza vigente nello Stato Polizia di Oklahoma City è il 911 (l’equivalente del nostro servizio di soccorso pubblico 113) e mediamente il tempo di attesa dalla richiesta di intervento è pari a 9 minuti.
Anche per quanto concerne la Polizia, presso le Scuole e nel corso della carriera si punta molto alla meritocrazia, alla formazione e all’affiancamento con personale esperto subito dopo il periodo di formazione basico, per un periodo di almeno quattro mesi. La retribuzione media del poliziotto ammonta inizialmente a 45.000$ l’anno e dopo dieci di servizio si arriva a 65.000$ fino ad ulteriori aumenti progressivi.
Molto viene fatto a livello sociale su iniziativa della stessa Polizia di Oklahoma City, soprattutto per arginare il fenomeno delle baby gang poiché viene assicurata la presenza di almeno un poliziotto in ogni scuola con l’intento di instaurare un idoneo approccio relazionale e dialogare con i ragazzi al fine di favorire lo sviluppo della cultura della legalità in ogni sua forma, a beneficio della stessa comunità.
Il Prof. Avv. Antonio Maria La Scala, Penalista del Foro di Bari nonché Docente di Diritto Penale L.U.M. (Libera Università Mediterranea “Jean Monnet” di Casamassima) e Presidente Nazionale Associazione Culturale “Gens Nova” Bari, ha moderato il convegno e in occasione degli interventi, ha sottolineato l’importanza della formazione e della cultura. Infatti, è da un’idea del Prof. Avvocato Antonio Maria La Scala, raccolta ed elaborata insieme ad un gruppo di amici, che nasce la voglia di Gente Nuova (l’Associazione GENS NOVA) della società civile di essere protagonisti attivi ed autentici della vita di gruppo, è apartitica e non ha fini politici, ma si pone esclusivamente il perseguimento di un fine attuale, con lo sguardo attento rivolto al futuro, per tutto quel che concerne la “fame” e la “sete” di cultura, di giustizia e di onestà della gente comune, stanca magari del solo ascolto diffuso e profuso da “altri”, e quindi vogliosi di partecipazione attiva.
Dopo gli interventi degli illustri relatori alla presenza di numerosissimi partecipanti (circa 200 persone) che si sono avvalsi di appositi dispositivi (traduttori simultanei) per seguire con attenzione il convegno, c’è stato il momento riservato alle questions time.
Il prestigioso evento si è svolto in una location bellissima come la “Sala Europa” dell’Hotel Mercure – Villa Romanazzi Carducci – Via G. Capruzzi n. 326 Bari, con inizio alle ore 09:00.