Lavoro tra disoccupazione e morti bianche

1 Lavoro tra disoccupazione e morti bianche

Martina Franca (TA), 03 Marzo 2012 – L’Associazione Culturale “Gens Nova” in collaborazione con il SERMARTINA Pubblica Assistenza A.R. 27 Onlus e con il patrocinio del Comune di Martina Franca (TA) e della Provincia di Taranto, ha presentato il convegno dal tema: “LAVORO TRA DISOCCUPAZIONE E MORTI BIANCHE”.
Relatori: Avv. Martino Sportelli, Giudice di Pace Martina Franca (TA); Cap. Carlo Balestra, Comandante Compagnia Guardia di Finanza Martina Franca (TA); Prof. Avv. Antonio Maria La Scala, Avvocato Penalista del Foro di Bari e Presidente Nazionale Associazione Culturale “Gens Nova”; Dott. Giocondo Lippolis, Direttore Ufficio Territoriale del Lavoro di Taranto.
Ha coordinato il Dott. Francesco Sebastio, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Taranto.
L’evento è stato fortemente voluto soprattutto dai giovani dell’associazione stessa, vista e considerata la grave condizione economica attuale, riuscendo ad organizzare un evento tanto significativo quanto coinvolgente.
Il lavoro è un diritto fondamentale, inalienabile e come tale va difeso strenuamente, perché è proprio il lavoro a nobilitare l’individuo. L’associazione non ha casualmente scelto questo importante tema, bensì lo ha presentato sia per sottolineare l’impegno e la sensibilità sin dalla sua nascita verso tematiche di particolare rilevanza sociale, sia per sollecitare ancora di più l’opinione pubblica sulla riflessione di quello che si presenta ormai da tempo come uno dei più scottanti temi d’attualità.
Quelli della disoccupazione e delle morti bianche sono problemi molto presenti negli ultimi anni. La disoccupazione è un fenomeno diffuso ai giorni nostri, soprattutto fra i giovani appena laureati, anche con il massimo dei voti, che cercano lavoro ma, siccome non ci sono posti disponibili, questi ragazzi sono spesso costretti ad andare all’estero.
Per quanto riguarda il dato sulla disoccupazione giovanile diffuso e relativo al mese di marzo 2012 va ricordato che i “disoccupati” di età compresa tra i 15 e i 24 anni sono circa 600 mila, cioè il 35,9% delle forze di lavoro di quell’età (fonte ISTAT) e il 10,3% della popolazione complessiva della stessa età, nella quale rientrano studenti e altre persone considerate inattive secondo gli standard internazionali.
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L’altro grave fenomeno è quello delle morti bianche: in Italia nel 2010 si contano in media quasi tre morti al giorno e la media annua è di 980 caduti sul lavoro. I morti, con gli infortunati, hanno anche un costo per la società di 5 MILIARDI Di EURO in un anno! Questi sono i dati riportati dall’ANMIL (Associazione
Nazionale degli Invalidi e Mutilati sul Lavoro).
Inoltre, dati annualmente forniti da settori di ricerca (Osservatorio Indipendente di Bologna sulle morti bianche per infortuni sul lavoro) per ricostruire e monitorare le dinamiche lavorative presentano spesso scenari agghiaccianti, solo nel 2011, infatti, il lavoro è stato causa di morte per circa 1.170 persone, e dal primo gennaio a fine aprile di quest’anno circa 315 persone hanno perso la vita.
A queste drammatiche cifre sono da aggiungere le circa 25 mila persone rimaste gravemente ferite o mutilate a causa di un incidente sul posto di lavoro e quelle persone che decidono di suicidarsi per l’assenza di una occupazione che possa garantire loro una dignitosa aspettativa di vita.
Certo, ciò che è sotto gli occhi di tutti non sembra una delle migliori circostanze, ed è proprio per questo che si deve ribadire con forza il concetto di rispetto per il lavoro e per i lavoratori tutti.
Va anche detto però che in molti casi le morti non dipendono soltanto dalle condizioni di lavoro, ma dai lavoratori stessi. Infatti questi non sempre osservano le norme sulla sicurezza, anche se le leggi in vigore sono molto esplicite.
L’evento con ingresso libero si è svolto presso la Sala Consiliare - Palazzo Ducale del Comune di Martina Franca – Piazza Roma, con inizio alle ore 17:00.
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