Presentazione: Dentro l'inferno" di Giuseppe Benvestito

1 Presentazione: Dentro l'inferno

Bari, 13 Gennaio 2012 – L’Associazione Culturale “Gens Nova” ha presentato il libro: “DENTRO L’INFERNO” – Il destino di una vita negata, di Giuseppe Benvestito (Edizione Wip).
Hanno partecipato con i rispettivi interventi: Dott. Giuseppe Quarto, Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Bari; Avv. Giuseppe Benvestito, autore del libro; Avv. Egidio Sarno, Presidente della Camera Penale di Bari e il Prof. Avv. Antonio Maria La Scala, Presidente Nazionale Associazione Culturale “Gens Nova”.
“Un romanzo e non un trattato giuridico”, ha tenuto a precisare l’autore e per questo erano presenti in sala non solo giuristi ed esperti del settore, ma anche tanti giovani e gente comune per un libro affascinante e allo stesso tempo crudo, a tratti cruento.
Sì perché la drammatica storia racconta di abbandono, di violenze psicologiche e fisiche, di bugie, di omissioni, di denunce mancate, ma soprattutto è “una storia tristemente vera che vuole esaltare l’amore nel senso più alto del termine”.
E se proprio il dott. Quarto ha sottolineato l’importanza del romanzo per gli argomenti trattati invitando soprattutto gli uomini a leggerlo per le riflessioni umane che se ne possono trarre, il prof. La Scala ha lodato l’autore perché, dopo tanti magistrati/scrittori finalmente è possibile leggere l’opera di un avvocato, il quale ha il gran merito di aver invocato tra le righe una sorta di cultura della legalità, della giustizia, sottolineando altresì l’importanza della società civile che deve giocare un ruolo sempre più importante nel sostenere i deboli e le vittime delle vicende umane.
Il volume si articola in tre parti.
La prima, particolarmente forte e provocatoria, racconta dei primi anni di vita della protagonista e degli scarni ricordi di quel periodo.
La seconda parte prende le mosse dall’allontanamento coattivo della bambina dal proprio ambiente per essere affidata alla famiglia pugliese del "padre". Inizia così un percorso alla riscoperta di sé, in cui la protagonista è completamente immemore di quanto avvenuto sino a quel momento.
Nell'ultima parte vi è la riscoperta di se stessa con la quale la donna "risorge" ad una vita vera e comune.
Una buona lettura, profonda e riflessiva, soprattutto se si pensa che l’autore l’ha fermamente voluta, cercando con passione la giustizia. Tanto è dimostrato dal fatto che parte del ricavato delle vendite del libro andrà in beneficenza alla protagonista - la vittima - del romanzo, che ci fa piacere immaginare fosse presente ieri, nascosta tra la gente.
Sarebbe la dimostrazione che la stessa abbia superato definitivamente i “fantasmi del passato”. Descrizione del libro: definitivamente abbandonata dalla madre milanese all'età di soli dodici anni, Floriana viene violentemente proiettata nella realtà ostile di un piccolo paese della Puglia, dove si trova a combattere con le proprie sensazioni, attraverso un'analisi introspettiva delle ragioni di tale abbandono. L'amnesia totale sui primi anni di vita la spinge a ripercorrere un viaggio introspettivo alla ricerca del rapporto con il padre, la madre e il suo amante. Floriana riscoprirà quella parte di vita pregressa che aveva dimenticato, in un vortice di emozioni e colpi di scena, caratterizzati da un morboso intreccio di sesso, tradimenti, inganni e violenza. Incalzata da una serie di situazioni psicologicamente molto forti e in lotta con se stessa, aveva solo diciotto anni quando, la voglia di morire che l'aveva angosciata sin da piccina, stava cominciando a riemergere, prepotente e implacabile. Forse la morte sarebbe stato il vero, unico rimedio contro tutte le sofferenze che le erano state imposte dalla vita. Ma quello era il suo destino: il destino di una vita negata.
L’evento con ingresso libero, si è svolto presso la Sala Consiliare della Provincia di Bari – Lungomare Nazario Sauro, con inizio alle ore 17:30.